Documento di WWF, Legambiente, Greenpeace, Transport&Environment e Kyoto Club su PNRR e decarbonizzazioneMa servono anche progetti significativi, riforme, monitorare l’attuazione e investire in innovazione1) Nemmeno un euro ai combustibili fossili 2) Non basta che siano verdi, i progetti devono essere significativi 3) non bastano progetti servono riforme 4) implementare e monitorare e 5) spendere per innovare: questi i 5 principi in base ai quali le organizzazioni ambientaliste WWF, Legambiente, Greenpeace, Transport & Environment e Kyoto Club valuteranno la coerenza e l’efficacia del PNRR per imprimere una forte accelerazione verso la decarbonizzazione, in linea con quello che sta succedendo a livello globale.
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Le risorse dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR), infatti, rappresentano un’opportunità senza precedenti di allineare i nostri sistemi di produzione e consumo alla sfida della decarbonizzazione.
La revisione del PNRR, annunciata dal nuovo Governo, è l’occasione per farlo evitando di intrappolare capitali in processi basati sulle fonti fossili.
WWF, Legambiente, Greenpeace, T&E, Kyoto Club hanno presentato oggi un documento congiunto che, in modo sintetico, chiarisce cosa si aspettano di vedere e cosa invece vorrebbero non vedere incluso nella revisione del PNRR sul merito della lotta al cambiamento climatico e alla decarbonizzazione. Le associazioni chiedono:
Sulla base di questa impostazione, il documento di WWF, Legambiente, Greenpeace, T&E e Kyoto Club elenca possibili ambiti di progetti e riforme per le quattro dimensioni identificate:
In ultimo le associazioni auspicano che lo spirito di consultazione con le associazioni ambientaliste, presupposto significativo del nuovo Governo, venga mantenuto anche nella sostanza e nel merito delle decisioni e coinvolga la società civile e le sue rappresentanze.
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