Raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 è una sfida molto ambiziosa. Questo è particolarmente sfidante per il settore dei trasporti italiano che, nell'arco dei prossimi 30 anni, dovrà portare a zero le circa 108 milioni di tonnellate di CO2 che emette attualmente.
L’idrogeno rappresenta sicuramente una delle soluzioni al problema del taglio delle emissioni, ma poiché la sua produzione, così come quella dei combustibili sintetici, richiede un alto fabbisogno di energia elettrica di natura rinnovabile, è di fondamentale importanza che il suo utilizzo nel settore dei trasporti sia limitato ai quei settori hard-to-abate, come l’aviazione o il trasporto marittimo di lungo raggio, dove alternative come l’elettrificazione diretta non sono disponibili.
Uno studio di Transport & Environment stima il potenziale industriale della catena europea del riciclo di batterie.
La ricarica bidirezionale potrebbe far risparmiare ai conducenti di veicoli elettrici fino al 52% sulla bolletta elettrica annuale. Boraschi (T&E): “È...
Un nuovo studio promosso da T&E calcola i sussidi concessi nei 5 maggiori Paesi UE alle auto aziendali inquinanti: 42 miliardi di euro all'anno.